di GIANLUCA MARCHI
Confesso che questo non è un articolo facile da scrivere e tuttavia è uno sforzo che va compiuto da parte del sottoscritto, insieme all'elaborazione di una proposta che intendo gettare sul tappeto per ora a titolo personale, ma che credo debba essere un'inevitabile motivo di riflessione e discussione subito dopo lo svolgimento di queste elezioni politiche e regionali (per la Lombardia, ovvio, il resto ci interessa meno di nulla), destinate ahimé a produrre non granché di buono per gli indipendentisti e gli autonomisti.
Cominciamo con la prima parte, l'ammissione. E' vero, come ha scritto ieri l'amico Facco, io e anche Gilberto Oneto nei mesi scorsi abbiamo fatto un'apertura di credito verso quello che si configurava come il nuovo corso leghista interpretato dalla segreteria di Roberto Maroni. Non intendo qui parlare in nome e per conto dell'amico Gilberto, che è molto più bravo di me a far valere le proprie ragioni. Mi limito a dire la mia: ho sempre scritt
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