di GIORGIO CALABRESI
«È la perdita di competitività della Lombardia, motore economico e sociale d'Italia ed una delle quattro regioni europee più forti economicamente (insieme al Rhone-Alpes, alla Catalogna ed al Baden Wurttemberg), a far scalare di posto il nostro Paese nella classifica Ue delle Regioni più competitive del Continente. E la Lombardia perde competitività penalizzata dalla disfunzione del sistema Italia: un cane che si morde la coda, dunque». A sostenerlo è il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici, commentando lo studio dei territori elaborato da ricercatori dell'Ue e dal quale emerge che la Lombardia è uscita dal ranking delle prime 100 regioni dell'Europa. «Se guardiamo a quelli che ritengo essere i 5 pilastri della competitività a livello internazionale (2 a scala locale, l'ambiente - naturale, culturale e di offerta di servizi - e le infrastrutture, e 3 a scala nazionale, la burocrazia, il fisco, la giustizia) -sottolinea- possiamo con
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