di CLAUDIO PREVOSTI
Il problema del pane proveniente dall’Est Europa che ogni giorno viene venduto in Italia agli ignari consumatori, travalica i confini nazionali. Dopo le continue segnalazioni da parte della Federazione dei panificatori sul fenomeno, un’inchiesta giornalistica svolta del quotidiano la Repubblica, un’interrogazione parlamentare dell’onorevole Anita Di Giuseppe, ora il caso è arrivato fino alla Commissione europea.
A farsi portatore del problema è stato l’eurodeputato Mario Borghezio. Questi, in un’interrogazione scritta, ha evidenziato tutta la drammaticità della situazione: pane venduto con un’indicazione generica indicante soltanto il luogo di cottura e/o confezionamento del prodotto. «In realtà», ha spiegato Borghezio, ribadendo quello che la Federazione sostiene da anni, «in molti casi si tratta di pane prodotto in Romania presso forni semi-artigianali che non offrono garanzie di qualità, a cominciare dai procedimenti di cottura, po
Fregna!!! Bravo Borghesio