di FABRIZIO DAL COL
Le tasse in aumento, i consumi in calo perenne, le aziende che continuano a chiudere, i lavoratori lasciati a casa, quelli che stanno per esserlo con l’anno nuovo, e il ‘vampirismo’ che lo Stato continua a mettere in atto sui redditi degli italiani, sono la prova di un Paese avvitato su se stesso e senza più speranze. Ora, davanti a questi inarrestabili e cronici avvenimenti, che continuano imperterriti a ingigantirsi e ad acuirsi sempre di più, gli ultimi due governi non hanno prodotto assolutamente nulla per favorire una ripresa.
Davanti ad una crisi finanziaria annunciata, arrivata nel novembre del 2007, il potere politico italiano non ha saputo prendere nessun provvedimento che fosse degno di nota, anzi, ha solo continuato a fare quel che ha sempre fatto: la gestione della rendita del potere e degli affari. Di più, combattendo veramente la crisi avevano avuto l’occasione per riscattarsi dai disastri commessi nel corso degli anni, e inve