di STEFANO GAMBERONI
Ricapitolando quanto detto fin qui nei precedenti interventi su lindipendenza:
- La statistica italiana tiene nascosta la realtà del paese
- Cos’è il debito pubblico
- Il debito è la promessa dello stato che ci ridarà i nostri risparmi: quelli che direttamente abbiamo volontariamente prestato allo stato sottoscrivendo titoli, o indirettamente tramite banche e istituzioni previdenziali che hanno a loro volta volontariamente sottoscritto titoli di stato.
- Non ci sono scorciatoie, lo stato italiano ha raccolto ingenti capitali per finanziare le sue politiche e occorrono soluzioni politiche perché possa finalmente restituire i risparmi ai legittimi creditori.
- Il debito è così grande che la sua cancellazione, la sua svalutazione, la sua monetizzazione avrebbe effetti catastrofici sull’economia domestica e sul sistema finanziario globale.
Non è casuale l’interessamento delle istituzioni europee al caso italiano, così come verso altri paesi su
lo stato italia non è una democrazia ma una dittatura dei partiti, incapaci, irresponsabili e voraci, che noi continuiamo a sostenere col voto col quale abbiamo l’illusione di contare qualcosa e invece continuiamo a fregare noi stessi… conclusione: disertiamo il voto!
e pensiamo a costruire la nostra indipendenza.