di REDAZIONE
Repsol, società petrolifera spagnola, che da pochi mesi ha iniziato le perforazioni a 1700 metri di profondità, nelle acque antistanti la capitale cubana, che fanno parte della Z.E.E. (Zona Economica Esclusiva), ha annunciato che un pozzo è stato chiuso perché privo di petrolio. Tuttavia, come riferisce un portavoce della compagnia petrolifera è ancora presto per dichiarare se il progetto è completamente cancellato. Posso confermare che il pozzo di Repsol in Cuba non ha dato l’esito sperato e che stiamo procedendo nel chiudere ed abbandonare il pozzo” ha dichiarato il portavoce di Repsol a Reuters.
Repsol, solamente pochi mesi fa, firmò un contratto con l’italiana Saipem (società di Eni costruttrice di infrastrutture per il settore petrolifero) per l’affitto della piattaforma petrolifera Scarabeo 9, pattuito in 15 milioni di dollari mensili ( 511,000 al giorno) .
La società petrolifera spagnola affiancata dalle compagnie Sta
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