di MATTEO CORSINI
Divenuto famoso con il Libro “Il Capitale nel XXI secolo”, Thomas Piketty è tra i firmatari di un appello per cancellare il debito pubblico detenuto dalla BCE. In alternativa, lo stesso dovrebbe essere sostituito da titoli irredimibili e senza interessi.
Sostengono Piketty e cofirmatari: “Quasi il 25% del debito pubblico Ue è oggi detenuto dalla Bce. Dobbiamo a noi stessi il 25% del nostro debito. Se lo rimborsiamo, dovremo trovare risorse altrove, prendendo nuovamente somme in prestito invece di investirle, oppure aumentando le imposte, oppure ancora abbassando la spesa pubblica.”
Non è la prima volta che commento idiozie del genere, che però continuano a essere ripetute con grande convinzione e, ahimè, a essere condivise da un numero non irrisorio di persone. A molte delle quali per lo meno può essere riconosciuta l’attenuante di essere ignoranti di economia. Peccato, però, che a firmare l’appello siano per lo più persone che l’economi
Bisogna definirli per quello che sono: seguaci acritici delle teorie keynesiane, che tanto fanno arricchire i soliti noti, Rothschild su tutti.
Il finale della frase di Piketty è emblematico: “…abbassando ANCORA la spesa pubblica.” Solo lui l’ha finora vista abbassata, anche per una sola volta.
questi sono solo degli psicopatici pericolosi!!!!