di REDAZIONE
Pius Leitner ha iniziato a far politica tra i sudtirolesi suonando i piatti nella banda di Valles. Poi ha imparato a stare con gli italiani facendo il doganiere a Fortezza. E' partito dal basso. Capendo un paio di cose: che i sudtirolesi allora votavano tutti Svp ma non erano tutti uguali e che gli italiani sembravano tutti di destra ma non avevano problemi a parlare con lui. In quegli anni è nato Pius.
Sarà perchè è così, con una faccia da elfo che non metteva agitazione neppure da comandante degli Schützen, che in tanti si sono chiesti che cosa fosse accaduto ai Freiheitlichen che avevano deciso di passare da Leitner a Ulli Mair. E che c'entrasse lui con lei, pasionaria della destra di valle, occhi gelidi e parole dette di taglio. Una che si era fatta conoscere chiedendo che senso avesse fare un monumento ad una bimba ebrea uccisa dai nazisti e farlo proprio in Alto Adige. Già, che c'entra lei con Ulli? Andiamoci piano: sono vent'anni che lavoriamo insieme.
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