di REDAZIONE
Ufficialmente, stando a quanto scritto da "Il Gazzettino", il progetto di legge dovrebbe essere discusso oggi, ma pare che viste le materie di cui dibattere dovrebbe slittare, ciononostante i proponenti sono fiduciosi che del "bilinguismo veneto" si tratterà presto in Consiglio regionale.
Il 28 gennaio è stato depositato in Consiglio regionale un progetto di legge che riconosce al Popolo Veneto i fondamentali diritti che gli spettano in quanto previsti dal trattato internazionali sulle “minoranze nazionali”. Si tratta di diritti ampi, non solo del pieno bilinguismo negli uffici e l’insegnamento obbligatorio della storia e lingua veneta nelle scuole, ma anche di canali radio-TV e giornali in lingua Veneta, posti riservati nella amministrazione pubblica e pure una importante voce nella gestione delle questioni quali l’immigrazione, la nomina dei prefetti e la politica giudiziaria. Sostanzialmente va a realizzare una tutela simile al sud Tirolo ma
Sarebbe ora dati i tanti diritti che le varie carte (anche piu’ belle del mondo) dicono di darci a noi non italiani.
Speriamo a breve di avere un risultato positivo sui temi a noi cari.
Auguri…