di GIANLUCA MARCHI
Povera Italia sempre sull’orlo del default, anche se in molti preferiscono non sentirselo dire. Si preferisce restare con la testa nelle nuvole, cullandoci nella convinzione di essere un grande Paese, facendo finta di dimenticare che ciò è avvenuto accumulando un debito pubblico spaventoso, che ormai è vicino ai 2 mila di miliardi. Insomma, come Paese abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità, con pochi che pagavano e tanti che spendevano, e adesso ci viene inesorabilmente presentato il conto. Ma in molti, a cominciare da gran parte della classe politica, non vogliono tornare coi piedi sulla terra. E sperano di continuare a fare i “prenditori”, cioè la maggioranza del Paese, perché ormai gli “imprenditori” sono sempre meno, vista la moria delle aziende.
Facciamo finta di non vedere cosa accade in Grecia, dove i dipendenti pubblici perdono il posto o si trovano con gli stipendi decurtati, gli ospedali non hanno soldi per funzionare e le scuole
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