di MARIETTO CERNEAZ
Che in Texas soffi un venticello secessionista da un po' di tempo è risaputo. Volendo, potete leggerne qui e qui. Ovviamente, per ora rimane un sentimento, a volte una minaccia contro l'intrusione del Big Government di Washington, anche se le mobilitazione non mancano.
I sommovimenti in politica internazionale, però, hanno fatto comparire sullo scenario un nuovo alleato dei texani, Vladimir Putin.
Scrive Marco Maria Luciani, citando Politico.com: "Il motivo principale dell’appoggio sembra direttamente collegato con l’adesione della Crimea alla Federazione Russa. A dicembre, il presidente Vladimir Putin denunciava l’atteggiammento statunitense “E’ ingiusto che la Siberia, con la sua ricchezza incommensurabile, appartieneinteramente alla Russia. Privare il Messico del Texas invece vi pare giusto?” E quando la Russia annesse la Crimea, il quotidiano pro-Putin Pravda paragonò la questione della Crimea al Texas.“Se si accetta lo stato att
Quest’ articolo potrebbe apparire irrilevante per la causa indipendentista nostrana ma invece è molto utile per riflettere.
Putin in risposta ai problemi che gli Usa gli stanno facendo sta iniziando a finanziare ed appoggiare movimenti e partiti nell’Occidente come il FN in Francia e la Lega Nord in Padania. Ovvio aspettarsi un irrigidimento degli Usa e sue pressioni presso i subordinati della Nato (tra cui l’Italia) affinché combattano l’indipendentismo.
Altro problema è che la futura Padania indipendente dovrebbe semplicemente copiare un modello di successo e a noi vicino, la Svizzera. La Svizzera ha nella sua Costituzione la neutralità ergo la futura Padania sarà fuori dalla Nato a cui del resto non ha mai aderito (siamo sotto occupazione ed i trattati firmati dall’Italia hanno valore nullo per la Padania) ne potrebbe aderirvi se ne fa parte l’Italia. Per gli Usa altra preoccupazione è che se la Russia appoggia l’indipendentismo padano e la Padania diventa indipendente e neutrale la sorte delle basi Usa in Padania (Aviano, ecc) diventerà traballante.
Sono cose su cui riflettere e meditare per non compiere passi falsi, anche perché la Russia, con i suoi 300 milioni di abitanti e le sue materie prime, il gas, la sua tecnologia, i suoi miliardari, è un partner commerciale importante, per noi ben più degli Usa che sono piuttosto lontani….