sabato, Aprile 20, 2024
11.9 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Movimento 5 stelle, quei “sovranisti” che parlano a vanvera

Da leggere

YUAN 7 1 BREAKdi MATTEO CORSINI

“Nelle ultime 3 settimane il mercato finanziario cinese si รจ contratto di circa il 30%, per un controvalore di 3200 miliardi di dollari. Negli ultimi giorni altre 200 aziende quotate hanno sospeso la contrattazione delle loro azioni sul mercato per impedire nuove vendite, e il totale delle aziende coinvolte in questa operazione ammonta ormai a 745, il 26% del totale. La Cina รจ di fronte al classico fenomeno della bolla speculativa che ora rischia di sgonfiarsi gettando nel panico prima i mercati asiatici, col Giappone in prima linea, e poi quelli occidentali, considerando che la Cina รจ la seconda economia del mondo e grazie ai suoi avanzi commerciali garantisce da anni ingenti investimenti nelle economie europee”. Nicola Morra, senatore del M5S, si รจ improvvisato cronista/analista di questioni finanziarie, occupandosi dei recenti ribassi dei mercati azionari cinesi.

In Cina da anni prosegue una colossale espansione del credito, con la conseguente espansione del debito. Per le sole imprese il debito รจ passato dal 98 per cento del Pil nel 2007 al 155 per cento del Pil nel 2014. Le autoritร  cinesi hanno voluto incentivare il riequilibrio (piรน capitale, meno debiti) spingendo sulle quotazioni di societร  in borsa e favorendo la diffusione dell’investimento azionario tra i risparmiatori. Anche questi, perรฒ, l’hanno fatto ricorrendo al debito. Quindi non deve generare stupore il fatto che si siano formate bolle finanziarie.

Morra, perรฒ, non fa alcun riferimento all’espansione creditizia e alla manipolazione dei tassi di interesse da parte della banca centrale cinese, finendo per utilizzare l’andamento dei mercati azionari cinesi come pretesto per (stra)parlare di sovranitร .

โ€œLa realtร  รจ che in un mondo in cui la finanza รจ globalizzata e sovrana sugli Stati nazionali, o si inverte la rotta, ripristinando le sovranitร  perdute, o ci si abbandona ai tracolli periodici dei mercati di tutto il mondo, scaricati prontamente su lavoratori e le piccole-medie impreseโ€.ย Ora, se c’รจ un posto dove la sovranitร  statale รจ esercitata in modo fin troppo pieno รจ proprio la Cina, dove non si muove foglia che lo Stato (alias il partito comunista) non voglia. E infatti la reazione delle autoritร  cinesi รจ stata di porre restrizioni o veri e propri divieti alle vendite, nonchรฉ di acquistare direttamente azioni, contribuendo inevitabilmente a peggiorare le cose, dato che la formazione dei prezzi risulta totalmente manipolata e le oscillazioni crescono ulteriormente.

Se l’obiettivo รจ evitare i tracolli periodici dei mercati di tutto il mondo e ciรฒ che ne consegue, bisogna in primo luogo tenere alla larga la sovranitร  statale, nell’accezione cara ai Morra di questo mondo, da moneta, credito e mercato.

L’esatto contrario di ciรฒ che vorrebbero i sovranisti.

Correlati

2 COMMENTS

  1. L’attuale crisi e quella precedente da ragione ai “sovranisti”, se con con questo termine s’intende sovranitร  dello Stato su politica economia e moneta.

  2. E’ normale che succedesse, il mondo degli affari si รฉ sviluppato col debito che va a pesare sui creditori.
    Formano Ditte con capitali minimi e crescono sul debito, mentre Banche e Imprese avrebbero dovuto limitare i propri affari al capitale disponibile dichiarato.
    Da questo fatto sono colpevoli i Governi i quali per accrescere il PIL, inseriscono nei conteggi anche i furti, le ingiustizie, gli imbrogli, tutto fa brodo nel dichiarare una situazione fittizia che prima o poi crolla.
    Anthony Ceresa.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti