di MANUEL GLAUCO MATETICH
Evidentemente la Russia rimpiange i bei momenti della guerra fredda, e questa nostalgia emerge soprattutto dalle intenzioni dell’ex agente del Kgb, Vladimir Putin, che vuole investire la bellezza di ben 590 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per proteggere il Cremlino dalla minaccia militare rappresentata dalla N.A.T.O. e dagli Stati Uniti. In particolare Putin ha proposto la distribuzione di un sistema di difesa missilistico ai confini orientali dell'Europa. In un articolo pubblicato dal quotidiano “Rossiskaya Gazeta”, vengono spiegati i piani di modernizzazione militare elaborati circa un anno fa. Questi sono stati ritoccati ultimamente ed ora prevedono: la costruzione di 400 missili balistici intercontinentali entro il 2022, 8 incrociatori sottomarini lanciamissili strategici, 20 sottomarini standard, 50 navi da guerra, 600 aerei caccia di quinta generazione, 1.000 elicotteri da combattimento, 2.000 carri armati moderni semoventi, 28 reggimen
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