di MATTEO CORSINI
“Cosa causa le bolle? Questa domanda è la grande balena bianca della teoria della finanza”. Noah Smith inizia così un post su Bloomberg View. Finendo per dare una risposta che, a mio parere non serve a granché. “Una possibilità è che gli investitori semplicemente facciano errori quando proiettano i rendimenti futuri delle attività”.
E questi errori sarebbero dovuti al fatto che gli investitori estrapolano le loro aspettative sull’andamento futuro dei prezzi considerando il loro andamento nel passato più o meno recente. Quella di Smith non è una risposta alla domanda iniziale, bensì l’osservazione (abbastanza lapalissiana) del fatto che quando si forma una bolla ci sono errori di valutazione da parte dei compratori.
In definitiva, gli errori causano le bolle, ma occorre stabilire cosa causa gli errori, dato che i prezzi di mercato sono, altrettanto lapalissianamente, gli indicatori che influenzano le decisioni di investimento. Considerando