di REDAZIONE
A provocare un "leggero aumento della poverta' in Italia" non e' la nuova imposta sugli immobili (Imu) introdotta l'anno scorso, bensi' la vecchia Ici, e la valutazione contenuta nel rapporto diffuso oggi dalla Commissione Ue sull'Occupazione e gli sviluppi sociali "riguarda la situazione nel 2006 e non la nuova tassa". Lo precisa in una nota diffusa in serata il portavoce del Commissario Ue all'Occupazione Laszlo Andor. L'analisi della Commissione, precisa ancora la nota, "indica che l'impatto e' stato molto contenuto (0,1%) e molto inferiore a quello della tassa inglese sulla proprieta'".
Per quanto riguarda invece la nuova Imu del 2012, "il rapporto non analizza l'impatto redistributivo della nuova tassa e non suggerisce che la riforma abbia un qualsiasi effetto negativo sulla poverta' o sulla distribuzione del reddito". Il rapporto "puntualizza semplicemente che la riforma dovrebbe avere un impatto piu' progressivo sulla distribuzione del reddito se sposta la sua