di ELISABETTA REGUITTI*
«È arrivato un plico per lei», mi ha avvisata ieri mattina Mario, il portiere del mio palazzo. Dalla cassetta della posta ho estratto la busta proveniente da Verbania. Esattamente un mese prima sull’indirizzo di posta aziendale avevo ricevuto questa mail: «Mi farebbe piacere farle avere una copia del libro: ‘Gilberto Oneto – L’avventura di un uomo libero’ che la neo costituita Associazione Gilberto Oneto ha promosso assieme alla casa editrice Il Cerchio. Con i più cordiali saluti. Daniela Piolini Oneto».
Ho ricevuto il libro di un uomo che non ho mai incontrato, ma che è stato molte volte il mio compagno di viaggio in territori non sempre perfettamente conosciuti. Quante volte da quel 23 settembre 2009 (la notte dell’uscita del primo numero del Fatto Quotidiano) avevo chiacchierato con lo storico, docente universitario, architetto per formazione, ma profondo esperto e conoscitore del rigoglioso "revisionismo" storico risorgimentale.
Ma scusate, fatemi capire, i libri vengono pubblicati dal Fatto Quotidiano come allegati? E se si sono pubblicati in questo periodo?
No, il titolo ricorda solo che finalmente ne parlano
Se “Il Fatto” ripubblicasse TUTTI i libri Oneto, renderebbe un gran servigio non solo alla sua Persona, ma al sapere e alla conoscenza della verità. Speriamo lo faccia!