di MATTEO CORSINI
Matteo Renzi è un tantino borioso: "L'Italia la cambiamo, piaccia o non piaccia ai soliti noti esperti di palude. Mille giorni e l'Italia tornerà leader, non follower. I giornali sono sempre tutti contrari, ma certo non è colpa dei giornali".
Dopo i gufi, arrivano gli “esperti di palude”, che per Renzi sono anche “soliti noti”. Addirittura, secondo il presidente del Consiglio “i giornali sono sempre tutti contrari”. Qui delle due l'una: o negli ultimi sei mesi uno è vissuto isolato dal resto del mondo, oppure non può non constatare che a Renzi l'eccessiva loquacità fa brutti scherzi. Certamente rispetto ai toni adulatori quasi unanimi dei primi mesi, di recente qualche critica a Renzi la si comincia a leggere anche sui mezzi di informazione italiani. Ma questo è il minimo che possa accadere dopo un semestre in cui il presidente del Consiglio ha parlato e straparlato, ma spesso alle parole non sono seguiti i fatti, oppure sono seguiti fatti