di MATTEO CORSINI
Rispondendo a un giornalista che gli faceva notare le critiche avanzate dal presidente della Bundesbank in merito al debito pubblico dell'Italia e all'intreccio tra Stati e banche, oltre che i giudizi negativi sulla politica monetaria della BCE, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha affermato quanto segue: “A Weidmann rispondo così. Primo: è chiaro che c'è un rapporto tra debito e crescita. Per come la vedo io la crescita è la via maestra per ridurre il debito. Per Weidmann è il contrario. Non sono d'accordo con lui. È più corretta la mia tesi, che oltretutto è sostenuta dall'esperienza storica. Secondo: sulla Bce è smentito dai fatti. Non mi convince la relazione che fa tra politica monetaria e ritardo sulle riforme, tant'è vero che anche se beneficiamo dei tassi bassi siamo quelli che fanno più riforme. Terzo: sul debito sovrano nelle banche c'è già stata una discussione all'Ecofin. Per l'unione bancaria dobbiamo fare molti progressi e