RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Questa guerra è il grande crogiuolo che mischia e fonde tutti gli italiani. Il regionalismo è finito.”
Benito Mussolini – 1916
“Se l’informazione corrisponde a verità, le defezioni non potrebbero essere che nuovo frutto della propaganda contro la guerra che si svolge in Sicilia e che ha ridotto l’isola ad un covo pericoloso di renitenti e di disertori, i quali, secondo le segnalazioni del Ministero della Guerra, superano i 20.000. Ma non soltanto la Sicilia è fomite di velenosa propaganda contro la guerra e contro il dovere militare; anche altrove (in Toscana, nell’Emilia, in Romagna, nella stessa Lombardia) si seminano con arte malvagia le teorie antipatriottiche, e nelle truppe di complemento che giungono dal Paese, come nei militari che ritornano dalla licenza, si manifestano gravi sintomi di indisciplina che hanno richiesto le più energiche misure di repressione perché il male non dilaghi. Si è perciò dovuto ricorrere a fucilaz
Tutta la toponomastica padana è da rifare, dopo l’indipendenza il lavoro sarà grande ma già adesso si può fare qualcosa, un Corso Indipendenza non guasta mai, ma suggerirei di dedicare vie alla nostra storia, con nomi di Re Longobardi ed Ostrogoti, dedicare nomi a popolazioni celtiche e liguri (una bella via dedicata a Vercingetorige sarebbe il massimo….)
Occorre tornare ad una toponomastica mitologica.
Via Zeus, Largo pallade Atena, Vicolo Minerva, etc.
Oppure biologico, come Corso Capelli, Piazza Pube, Rotonda delle natiche.
L’attuale toponomastica fa letteralmente schifo.
Cadorna idem.