di TONTOLO
L'eurodeputato piemontese della Lega Nord, Oreste Rossi, si è detto ''soddisfatto'' del nuovo trattato internazionale, siglato due giorni fa, sulla realizzazione della Torino-Lione che ''ha colto appieno le esigenze del nostro Paese, tenendo conto della crisi economica che stiamo attraversando''. ''Si è infatti ridotto il costo dell'opera da 10,5 a 8, 2 miliardi di euro - spiega Rossi - e di questa cifra il 40%, anziché il 30%, lo paga l'Ue. Del rimanente, l'Italia paga non più il 63%, come previsto inizialmente, ma il 58%, pari a 2, 8 miliardi''. ''Questo accordo comporterà un notevole risparmio per le casse statali italiane -conclude l'eurodeputato leghista- e darà il via alla realizzazione di una linea ferroviaria per cui non si può aspettare ancora, altrimenti si rischierebbe di non essere più competitivi e a quel punto bisognerebbe rivedere l'intera opera delle grandi reti ferroviarie europee''.
Me pare che questo sia un ottimo candidato alla nostra rubr
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