di MARIETTO CERNEAZ
In fondo, mica è da molto che è caduta l'Unione Sovietica e Putin, ahinoi, qualche ruggine di quel periodo ce l'ha ancora addosso. Così è che "la Duma", la camera bassa del parlamento russo, ha approvato una legge che punisce la pubblicazione su Internet di informazioni che offendono i simboli patriottici, la società, la Costituzione e la dignità umana.
Come riferito dall'agenzia statale RIA Novosti, secondo la legge, che deve ancora passare attraverso il Consiglio della Federazione (Senato), l'autorità per le Comunicazioni (Roskomnadzor) potrà agire per limitare l'accesso ai siti web che pubblicano tali informazioni. L'organismo di regolamentazione deve determinare quale fornitore ospita il sito web e notificarlo. Il provider deve quindi chiedere al proprietario del sito web di cancellare il contenuto dichiarato offensivo.
La legge prevede multe fino a 100.000 rubli (oltre 1.5oo dollari) per la pubblicazione di informazioni offensive. La recidiva