di REDAZIONE
Le manifestazioni contro l'imposizione della lingua bengali organizzate dalla comunità nepalese nel distretto di Darjeeling, parte del Bengala Occidentale, sono sfociate in un movimento violento che mira a ottenere la formazione di un nuovo stato federato indiano: Gorkhaland. Negli scontri tra le forze di sicurezza locali e i manifestanti sono già morte tre persone, mentre le proteste hanno già colpito duramente il business legato al turismo.
A metà maggio 2017 il governo locale del Bengala Occidentale, guidato dalla chief minister Mamata Banerjee del Trinamool Party, con una circolare rendeva obbligatorio in tutte le scuole l'insegnamento della lingua bengali, parlata dalla maggioranza dei cittadini dello stato. La misura, interpretata come un tentativo di ulteriore egemonia culturale da parte della maggioranza bengali, è stata osteggiata con forza dalla comunità nepalese del distretto di Darjeeling, il più settentrionale del Bengala Occidentale