di REDAZIONE
Imbaldanzita dall'indubbio trionfo alle elezioni del 7 maggio, che ha visto i deputati dello Scottish National Party passare dai 6 del 2010 a 56 (a scapito dei laburisti), il first minister di Edimburgo, Nicola Sturgeon vuole un secondo referendum sull'indipendenza della Scozia, malgrado la sconfitta a quello del 2014.
Come riportato dallo Herald Scotland, la signora Sturgeon, attuale leader dello stesso Snp, ha annunciato che nel 'manifesto' del partito per le elezioni legislative in Scozia del maggio 2016, ci saranno gli elementi per obbligare Londra ad accettare una nuova consultazione referendaria indipendentista nel 2021, eventualità esclusa dal premier conservatore David Cameron, che ha ricordato come gli scozzesi si siano già pronunciati ed abbiano bocciato l'idea.
Secondo l'ex premier Alex Salmond un mancato rafforzamento della devolution verso Holyrood, una non risoluzione della questione dell'arsenale nucleare Trident, un incremento delle misure d'a