di ALESSANDRO SCOLARI
Nell’Italia unita, democratica e repubblicana vale una legge non scritta, ma che è talmente in uso che varrebbe la pena scriverla nella Costituzione. Per ogni italiano conviene andare a studiare al sud, in quelle regioni dell’Italia meridionale che, perennemente sotto l’egida di croniche deprivazioni socio-economiche, attraverso i titoli di studio danno la possibilità ai giovani di trovare lavoro, soprattutto nella Pubblica Amministrazione, pagati con i soldi delle tasse di tutta la penisola, e già si capisce chi paga di più e chi riceve di più. Se il posto non c’è nelle regioni meridionali, niente paura un buco si trova in altre parti.
In questo articolo segnaliamo il caso della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, un corso di studi quadriennale che permette di diventare insegnanti di scuola elementare, una dimostrazione tangibile di come l’Italia non è un paese unito.
Il corso di laurea è stato istituito in tutta la penisol
Comments are closed.