di FRANCO MONTANARI
Il divide et impera nei bar della penisola sta funzionando alla grande. Come da copione, sento infatti discutere animatamente entrambe le fazioni sulla riforma della normativa in materia di circolazione stradale.
Da una parte, i responsabili, quelli de “la sicurezza prima di tutto” che limitando le libertà di tutti pensano di ridurre gli incidenti stradali; dall’altra, i libertini, quelli del “è giusto ridurre gli incidenti ma se ho dato due tiri ad una canna due giorni prima del controllo mi tolgono la patente”.
Come sempre, i due lati della stessa medaglia che si scontrano: sudditi che chiedono al monarca (oggi, lo stato) di regolamentare la loro vita. È il trionfo del dirigismo sulle forze del libero mercato.
Ma, come funzionerebbe la materia, in assenza del monarca e dei sui mandarini, se fosse lasciata totalmente al mercato libero?
Semplice: le imprese assicuratrici, totalmente in libera concorrenza, si contenderebbero il mercato ril