di ALESSANDRO MORANDINI
L’emergenza di un’azione collettiva rinnovatrice: il movimento
Qualsiasi azione collettiva già matura, per esempio quelle procurate dall’istituzione degli indipendentismi padani, è composta dalla combinazione di diverse motivazioni. Ma in un primo momento, nel momento movimentista, quando ancora non esiste una istituzione o quando l’azione collettiva è esterna ad essa, ad agire sono solo poche, spesso pochissime persone, e quasi sempre l’azione collettiva è sconveniente per i primi agenti. Costoro sono motivati da uno spirito altruistico, perché altrimenti non muoverebbero un dito visto lo svantaggio che l’azione procura. Non si tratta necessariamente di persone che assumono un comportamento eroico; più spesso si tratta di persone intelligenti, speciali o particolarmente svantaggiate. Persone che prima di altre capiscono che è arrivato il momento di iniziare a lottare per cambiare le istituzioni.
I movimenti sono sempre dei tentativi