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Si pagano meno tasse di 10 anni fa! in svizzera pero’

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cantoni_svizzeradi ARTURO DOILO

Il parassita italiano non potrà mai capire perché la Svizzera è ricca, molto più libera dell’Italia, con pochi problemi rispetto ai PIIGS ed a quasi tutti gli altri paesi d’Europa. 

Basterebbe però leggere quel che riporta il Corriere del Ticino, che ieri ha titolato un articolo così: “Si pagano meno tasse di 10 anni fa”. Roba da far strabuzzare gli occhi, se si pensa allo stivalaccio italico, dove il susseguirsi dei governi Berlusconi, Monti, Letta e Renzi non ha fatto altro che aumentare la pressione fiscale. Già, perché è sempre una questione di tasse, soprattutto quando si ha ben chiaro in testa che non “esiste libertà politica senza libertà economica”.

Riportiamo qualche passaggio dell’articolo di cui sopra: “L’anno scorso, una persona celibe con un reddito lordo da lavoro di 50.000 franchi, ha pagato a Zugo 1561 franchi di imposte, pari al 3,12% del reddito. Un suo “omologo” di Neuchâtel ha sborsato 5880 franchi, pari all’11,8% del reddito. A Bellinzona queste cifre sono state rispettivamente di 3499 franchi (7,0%) e a Coira di 3672 franchi (7,3%). L’AFC ha rilevato percentuali relativamente basse anche a Svitto (5,7%) e Zurigo (6,5%). Il fisco, per questa categoria di contribuenti, dopo Neuchâtel, risulta invece più pesante a Soletta (11,1%), Delémont (JU, 10,65%) e San Gallo (10,15%)”.

Ancora: “Un padre di famiglia sposato con due figli e un reddito di 100.000 franchi ha pagato a Zugo 1693 franchi (1,7%). Seguono Ginevra (3,2%), Svitto (4%) e Bellinzona (4133 franchi, 4,13%). A Coira il tasso è stato del 5,2% (più precisamente 5168 franchi). Lo “stesso contribuente” a Neuchâtel l’anno scorso ha versato nelle casse cantonali, comunali e parrocchiali 9876 franchi (9,9%). Seguono i vicini di Delémont (9,5%) e poi Losanna (9,1%), Soletta (8,7%) e Berna (7,7%)”.

La Svizzera è uno dei pochi paesi davvero federalisti in cui non solo vige il principio di sussidiarietà, ma dove i 26 cantoni sono tutti in competizione fiscale fra di loro. Per questa ragione, esiste anche qualche eccezione dove le imposte – rispetto ad un decennio fa – o sono rimaste invariate (Bellinzona), oppure sono aumentate, come ad Appenzello e Neuchâtel. Quanto sentite un politico italiano parlare di federalismo… prendete in mano un badile e rincorretelo, visto che di una grande idea sono solo stati capaci di fare strame.

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2 COMMENTS

  1. Si noti comunque lo sviscerato amore dei francofoni per lo stato esattore, che attraversa il confine occidentale della confederazione. Naturalmente parliamo di briciole rispetto a Francia e, neanche a dirlo, iTaglia.

  2. Stiamo parlando di gente che ha sfanculato salari minimi, 1:12 e socialistumi vari. Qui, se votazioni del genere fossero possibili… diciamo che il reddito di cittadinanza, tra tutte le puttanate che i ns. compatrioti approverebbero, sarebbe ancora la meno dannosa. Ed è tutto dire. Differenze antropologiche?

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