Si stringono le maglie dei governi attorno a Bitcoin

di MANUEL POLAVIEJA Dopo il fallimento dell'exchange FTX alla fine dello scorso anno, si è scatenato il gossip del mondo crypto su una possibile operazione politica per escludere gli exchange crypto dal sistema bancario americano. È la cosiddetta operazione chokepoint 2.0 , che è passata dall'essere considerata una teoria del complotto, poi dimostratasi vera. Un intervento chirurgico... Il primo obiettivo di questa operazione era la banca SilverGate, che era la principale entità che offriva servizi agli scambi di criptovalute. Ha persino fornito loro una rete di connessione che ha permesso loro di inviare dollari durante gli scambi quasi istantaneamente.  I pettegolezzi dicono che da Washington si è sparsa la voce che la banca aveva dei problemi, per spaventare i depositanti. SilverGate stava già attraversando notevoli difficoltà, perché colpita dal crollo dell'FTX, quindi non restava che sferrare il colpo di grazia. Rimuovere SilverGate dall'equazione, una pic