di REDAZIONE
PALERMO. La Multiservizi, società partecipata dalla Regione, sta chiudendo. La procedura di liquidazione è, di fatto, ultimata. Ma prima di sgomberare gli uffici, il commissario liquidatore dovrà assumere almeno 122 persone al costo di 4 milioni e mezzo all’anno. Personale che poi transiterà nelle file di un’altra partecipata e dunque graviterà stabilmente nell’orbita regionale. Risultato: i dipendenti della Regione crescono ancora, e con loro la spesa, creando un precedente che può estendersi ad altre partecipate. Cronaca di una vicenda che la stessa Anna Corsello, commissario liquidatore della Multiservizi, definisce assurda. La società si occupa di servizi presso le Asp e presso gli assessorati Sanità e Attività produttive della Regione. È nata sotto il governo Cuffaro raggiungendo velocemente i mille dipendenti. Ora si apre il caso dei precari. Arruolati formalmente con contratti a tempo determinato e per mezzo di società di lavoro interinale, hanno
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