di MAURO GARGAGLIONE
Uno pensa che la percentuale di "non autoctoni" in rapporto alla popolazione "nativa" sia maggiore nelle nazioni con un passato coloniale o imperiale come Francia, Regno Unito, Portogallo, Olanda, Spagna e che gli italiani che non accettano l'accoglienza dei foresti, che effettivamente in termini percentuali è molto più bassa che altrove, dipende dal fatto che sono razzisti, ignoranti, incolti ed egoisti.
Questo è il modo politically correct di porre il problema, da animucce belle nella migliore delle ipotesi. La nazione con la più alta percentuale di "foresti" non ha alcun passato coloniale e neanche di guerra, è la Svizzera! Con quasi il 25% di cittadini (con cittadinanza e diritto di voto) di etnia extra nazionale.
Se in Italia si riesce a fare di un 5-7% (forse meno) un allarme sociale, un problema di gang di svaligiatori di ville, di stazioni ferroviarie consegnate ai delinquenti, di migliaia di appartamenti svaligiati, di spaccio di droga ai
Si ma, anima bella, gli immigrati svizzeri in media sono più ricchi, puliti e belli degli svizzeri stessi.
Niente a che vedere colla feccia che scarrozza in fallitaglia – raccontiamola giusta…
Con immigrazione di tal pregio, arriverei volentieri al 90% anche nelle nostre desolate lande.
E ogni giorno 150.000 francesi vengono a lavorare in Svizzera nei cantoni di lingua francese (a questi vanno aggiunti gli italiani e i tedeschi in altri cantoni).