di ALDO CANOVARI*
I drammatici episodi di questi ultimi mesi, che hanno visto reazioni esasperate di cittadini annientati dal fisco (cosa mai verificatasi in 150 anni di storia del nostro Paese), attestano la dissennatezza di una politica fiscale che ha superato ogni limite di ragionevolezza e di tollerabilità. Questi eventi rendono ancora più scoperto un altro aspetto odioso della politica dei nostri governanti i quali (trattasi di senatori a vita, parlamentari, grandi manager, grandi professionisti titolari di redditi e prebende annui superiori da 50 a 100 volte i redditi dei comuni cittadini) sono lontani mille miglia dalla realtà e non comprendono o sono indifferenti ai problemi di chi lavora davvero e produce.
Governanti che motivano le sempre più devastanti rapine fiscali con il pretesto dell’evasione, pretendendo di convincere il popolo che quella sia la causa del dissesto nazionale. Risibile e ipocrita motivazione: le cause vere del dissesto dei conti pubblici sono
Comments are closed.