di ROBERTO GIURASTANTE
Qualche giorno fa il Movimento Trieste Libera ha reso disponibile pubblicamente il dossier, presentato alle Nazioni Unite e agli Stati membri, sulle violazioni dei diritti fondamentali dei cittadini della Zona A del Territorio Libero di Trieste commesse dall’autorità giudiziaria italiana.
Si tratta di un documento di grande importanza fornito nella versione ufficiale in inglese e che rappresenta un pesante atto di accusa nei confronti dell’Italia che in violazione del Trattato di Pace del 1947, pur essendo (tramite il proprio Governo) solo amministratrice provvisoria della Zona A l’ha annessa di fatto imponendovi il proprio ordinamento giuridico, istituzionale, fiscale e militare (obbligando le reclute triestine sotto minaccia di carcere militare a prestare servizio nelle forze armate italiane come “volontari”), ed ha compromesso pesantemente i diritti della minoranza slovena. Ai cittadini della Zona A è stata in tal modo anche tolta la cittadin
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