Un migliaio di intellettuali di sinistra contro il referendum catalano

di CHARLIE PAPINI Su un blog siciliano, lecodelsud.it, Eugenio Preta critica il collettivismo indipendentista catalano, dietro il quale ci sarebbe anche la spinta di Podemos. Scrive Preta: "Ma non è la secessione il solo obiettivo di Podemos e di tutti gli estremisti di sinistra catalani. Al di là delle condivisibili istanze di autonomia e di autodeterminazione dei popoli, l’obiettivo principale dell’estrema sinistra mondialista e multiculturalista travestita da indipendentista, è soprattutto la rivincita di quella rivoluzione auspicata da anni: quella stessa rivoluzione che avevano tentato i loro nonni, dal 1936 al 1939, allorquando il grande terrore rosso sconvolse la Catalogna, nel momento della guerra civile spagnola". Non si tratta di una critica campata per aria, considerato che dal 1989 in poi (ovvero dalla sonora e clamorosa sconfitta del socialismo), "l'estrema sinistra mondialista e multiculturalista" s'è travestita in mille modi pur di far rivivere le sue cat