di STEFANO MAGNI
Nelle primarie dei Repubblicani, il candidato cattolico conservatore Rick Santorum ha gettato la spugna. Era una mossa suggerita da molti e prevista da quasi tutti. Una non-notizia, insomma. La vera notizia riguarda, semmai, i candidati che non lasciano campo libero a Mitt Romney. Benché non abbiano più alcuna speranza di vincere una nomination, non si rassegnano e continuano a far campagna. Il caso più incredibile non è tanto quello di Newt Gingrich, che va avanti pur avendo un budget elettorale in rosso ormai da due mesi. Ma quello di Ron Paul, considerato un “marginale”, da eliminare dopo i primi due voti, e invece ancora tenacemente in pista. Non ha vinto in alcuno stato (fatte salve le Isole Vergini), si è accaparrato solo 67 delegati, ma insiste nel proporsi come “l’ultima e l’unica reale alternativa conservatrice a Mitt Romney”, come la sua campagna ha dichiarato ieri dopo il ritiro di Santorum.
Il dottor Ron Paul, libertario, medico ginec
Comments are closed.