di SERGIO SALVI
Ormai più nessuno che veda uscire, appaiati, da Montecitorio, il calvo e gigantesco onorevole Guido Crosetto e il minuscolo, quanto zazzeruto, altrettanto onorevole Renato Brunetta, dubita più della loro comune appartenenza al regno animale, alla classe dei mammiferi, all'ordine dei primati, alla famiglia degli ominidi e al genere homo sapiens. Ad onta della loro apparenza così difforme: non soltanto in relazione alla statura ma anche al rapporto tra lunghezza degli arti e del busto e alla persistente dicotomia antropologica prognato/ortognato, dolicocefalo/brachicefalo. Ciò vuol dire che, anche in Italia, la scuola e la scienza di stato hanno funzionato bene rispetto alla formazione intellettuale dei cittadini, i quali, nella loro maggioranza, sanno altrettanto bene che il gigantesco, minaccioso molosso Golia e il minuscolo, tenerissimo barboncino Fuffi appartengono entrambi, nonostante la loro apparenza così difforme, alla stessa famiglia dei canidi e si disti
Comments are closed.