di CECILIA BORTOLAMI
Anche nel II trimestre di quest'anno il settore dell'export, nelle regioni nordestine, mantiene complessivamente la sua tendenza alla crescita mostrata nei primi tre mesi del 2012. Non in Veneto, però, dove, se rapportate all'anno passato, le esportazioni registrano un calo dello 0,6%, dato migliore del solo Friuli Venezia-Giulia (-7,8%).
Sì, l'Italia, tra aprile, maggio e giugno, ha raggiunto e può ora vantare un +3% rispetto al 2011, e questa positività, la deve soprattutto alle buone prestazioni delle regioni di Nordest; queste ultime, tuttavia, risultano trainate in primis dall'Emilia Romagna (in testa con +3,2%), quindi, dal Trentino Alto-Adige (+0,6%).
La diminuzione della domanda estera in Veneto, per quanto non troppo consistente, costituisce motivo di allerta e avvisaglia da monitorare (l'export, lo sappiamo, figura tra le più importanti propensioni dell'economia regionale). ALLEGARE GRAFICO STORICO TRIMESTRALE ESPORTAZIONI
Osserviamo, du
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