di MARIETTO CERNEAZ
Già 3 anni fa denunciavamo, su queste pagine, le torture messe in atto dal regime venezuelano (vedi qui). Ora, c'è chi racconta quei fatti nei dettagli, ascoltando le testimonianze di chi ha subito "le cure" della dittatura di Nicolas Maduro.
"Ti denudano, ti rasano, ti vestono di un'uniforme gialla e ti costringono a marciare in stile militare urlando in coro 'Chávez vive, la patria sigue!'", racconta a TPI Francisco Marquez, un ex detenuto delle carceri della Sebin, i servizi segreti venezuelani. Eh sì, non potevano che inneggiare a quel criminale di Chavez gli invasati al servizio del governo. Marquez è un giovane avvocato, 30 anni, che lavorava per uno dei municipi di Caracas; è stato rilasciato ad ottobre del mese scorso ed ora è esiliato in California.
E da lì spiega alla giornalista Virginia Pietromarchi: "Ho assistito mentre sei guardie torturavano davanti ai miei occhi un uomo per venti minuti di seguito. Gli tiravano calci con gli stiva