di CLAUDIA GATTI
Solo per gli accecati dall'ideologia collettivista il Venezuela non è una dittatura. Intanto, ieri, sono ben tre i politici di opposizione arrestati in Venezuela, in un nuovo giro di vite del governo di Nicolas Maduro contro il dissenso nel Paese, devastato da una grave crisi economica causata da Chavez e Maduro.
L'ondata di arresti è cominciata mercoledì notte quando la polizia, su ordine di una nuova struttura "anti-golpe" istituita dal governo socialista che stringe sempre più le maglie, ha arrestato il deputato supplente del Parlamento venezuelano e dirigente del partito oppositore Volontà Popolare, Gilber Caro. Il vicepresidente Tareck El Aissami (fresco di nomina) ne aveva annunciato l'arresto al Canal 8, la tv di Stato, dicendo che la polizia aveva trovato un fucile ed esplosivi sulla sua automobile ad un casello autostradale. Poco dopo, in modo simile, è stato fermato un altro dissidente, un consigliere di Maracaibo, Jorge Luiz Gonzalez. Infine,
E i media, nonostante la numerosa presenza di italiani o discendenti di italiani in Venezuela, italiani non dicono una parola, come mai?
ESattamente, come mai?