di LEONARDO FACCO*
Scriveva John Locke: “Esula dai doveri dell’uomo sottomettersi ai governanti sino al punto da accordar loro licenza di distruggerlo, poiché i cittadini hanno il sacrosanto diritto di ‘appellarsi al cielo’ ogni qualvolta non c’è altro rimedio contro i soprusi del governo”. In casi del genere, spiegava il filosofo inglese, “la democrazia si riduce a farsa della democrazia e lì esploderà la rivolta”. Queste parole, risalenti a quattro secoli fa, paiono scritte ad hoc per il Venezuela chavista, che in soli 3 lustri è riuscito a trasformare la democrazia in tirannia e ad affamare la popolazione di un paese tra i più ricchi di risorse al mondo.
Il Venezuela è al collasso, Maduro non ha più la maggioranza al Congresso, i cittadini combattono ogni giorno per sopravvivere alla miseria, visto che nel paese, ormai, non si trova più nulla. Gli scaffali dei supermercati sono pressoché vuoti, nelle farmacie latitano persino le aspirine, le code per