di RON PAUL
Nel mio primo articolo dopo gli eventi del 6 gennaio 2021 (vittoria alle elezioni di Biden, ndr), ho criticato coloro che hanno definito la protesta un "colpo di stato", sottolineando che "alcuni degli stessi politici e burocrati che denunciano la ridicola farsa al Campidoglio come se fosse l'equivalente dell'11 settembre sono stati coinvolti per decenni nella pianificazione e nell'esecuzione di veri e propri colpi di stato all'estero. Nei loro veri colpi di stato, sono morte migliaia di civili".
I media dell'epoca enfatizzarono la violenza commessa da un numero relativamente limitato di persone durante la protesta per alimentare un clamore nazionale e richieste di "giustizia". Più di 1.500 americani furono incriminati per l'incidente e quasi 500 furono incarcerati, tra cui pene detentive esorbitanti per reati relativamente minori, come l'ingresso nel Campidoglio attraverso porte aperte dalla polizia e la ripresa dell'evento.
Mentre la maggior parte dei Democratic