di REDAZIONE
Il governatore del Veneto Luca Zaia non sarà il pacificatore nella guerra del Carroccio tra il sindaco di Verona Flavio Tosi e il "cerchio magico" vicino a Bossi, candidandosi alla sostituzione di Gianpaolo Gobbo alla segreteria veneta del partito.
Ha detto in una intervista: "Sono assolutamente indisponibile e finchè sarò presidente del Veneto il mio no è irrevocabile".
Le sue parole sono state riportate in una intervista concessa al Mattino di Padova, nella quale Zaia parla dell'impressione avuta dal nuovo premier Mario Monti: "Una persona molto rigorosa, a tratti intransigente che in questa fase ha l'opportunità di sottrarsi al condizionamento di partiti e Parlamento. Capita una volta ogni cent'anni". Da governatore annuncia che il Veneto "non farà opposizione al governo ma valuterà di volta in volta i provvedimenti".
Da leghista, inoltre, spiega di giudicare "deleterie le scelte in materia di liberalizzazioni degli orari commerciali e di accentrament
Comments are closed.