di REDAZIONE
Chi legge il MiglioVerde non sarà certamente sorpreso dal fatto che il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, abbia decretato lo "stato di emergenza economica" per 60 giorni e abbia ammesso che la situazione nel Paese è "catastrofica".
Poche ore prima della relazione annuale del presidente davanti a un Parlamento dominato dalle forze di opposizione, la Banca centrale del Venezuela, che non forniva cifre ufficiali dal dicembre 2014, ha annunciato che l'inflazione tra gennaio e settembre ha raggiunto il 108,7% e che il pil è diminuito del 4,5% nello stesso periodo. Con un discorso di tre ore, alternando ammissioni di responsabilità e "conquiste delle Rivoluzione bolivariana" (la propaganda continua), Maduro non ha potuto nascondere la gravità della situazione, ormai sotto gli occhi anche dell'opinione pubblica internazionale. Il Venezuela è sull'orlo dell'abisso, come diciamo e scriviamo da mesi. Il presidente ha ammesso che la «situazione è catastrofica
Da come la vedo io, maduro dovrebbe esser cacciato immediatamente, e non investito di pieni poteri per 60 giorni.
Mi sa che l’opposizione non sia opposizione.