di REDAZIONE
La situazione a livello globale è migliorata. Il numero di nazioni che ha visto un peggioramento del proprio punteggio è stato inferiore rispetto al numero di nazioni che ha visto un miglioramento della situazione.
Il Brasile viene messo in evidenza come Paese la cui situazione è peggiorata scendendo di 7 posizioni piazzandosi al 76esimo posto. Due terzi delle 168 nazioni presenti sul Corruption Perceptions Index ha registrato un punteggio inferiore a 50, tra cui l'Italia.
La scala dei punteggi va da 0 (nazione percepita come altamente corrotta) a 100 (nazione percepita come molto pulita). L’indice viene costruito in base alla percezione di corruzione del settore pubblico in 168 nazioni.
La Danimarca si è piazzata al primo posto come nazione meno corrotta per il secondo anno consecutivo mentre la Corea del Nord e la Somalia si sono piazzate in cima alla graduatoria delle nazioni più corrotte con un punteggio pari a 8. E l'Italia? E' leggermente peggio