di GUGLIELMO PIOMBINI*
1) La crisi dello Stato democratico
È difficile negare che il modello di Stato nazionale democratico, forma politica dominante in Occidente nell’ultimo secolo, non sia in crisi. Come ricordano Frank Karsten e Karel Beckman nel libro Oltre la democrazia, da tempo in tutti i paesi avanzati i cittadini mostrano una crescente insoddisfazione per i suoi risultati. Quasi tutti gli stati hanno accumulato enormi debiti e rischiano la bancarotta; nessun governo è in grado di tenere sotto controllo la spesa pubblica; nessuno è in grado di contenere l’aumento crescente della tassazione, che ha inibito dappertutto la crescita economica; nessuno ha idea di come far fronte alle future promesse previdenziali e sanitarie dello Stato assistenziale; tutte le società democratiche sono ormai soffocate da un eccesso di burocrazia e regolamentazione, che ha ridotto progressivamente e in ogni campo gli spazi delle scelte individuali.
Ci si sta accorgendo che le nuove g