di MARIETTO CERNEAZ
L’Italia è un Paese senza futuro, lo hanno capito in molti e chi ci abita lascia il Bel Paese: quasi un milione gli emigrati degli ultimi 10 anni. Senza opportunità per crescere e realizzarsi inutile restare, in un paese di parassiti e burocrati resta solo chi punta a vivere alle spalle degli altri. E gli abitanti della penisola sono sempre al primo posto tra le popolazioni migranti comunitarie seguiti da portoghesi, spagnoli e greci.
Lo dice un Rapporto del Centro studi ImpresaLavoro, realizzata su elaborazione di dati Eurostat: la crisi inverte i flussi migratori e l’Italia da Paese dell’immigrazione sta diventando Paese non più attrattivo e addirittura d’emigrazione. A sostenerlo, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, nel commentare lo studio statistico che rappresenta una fotografia sui movimenti migratori in uscita dall’Italia nel decennio compreso tra il 2005 e il 2014.
"Negli ultimi dieci anni gli italia
A titolo personale, vorrei segnalare che su circa 210 studenti che ho laureato a Como negli ultimi 10 anni, laurea triennale, almeno il 20% si trova all’estero, in posizioni più o meno permanenti.
Interessantissimo!