di LUIGI CORTINOVIS
I contributi a pioggia sono una specialità tutta italiana e di lungo corso. Ora il contributo a pioggia una tantum lo percepiranno le famiglie a basso reddito, a cui saranno elargiti 275 euro per il sostegno dei bambini nati o adottati nel corso del 2014. A stabilirlo è il decreto del 23 giugno 2016 del dipartimento delle politiche per la famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri, pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale.
E la burocrazia gioca la sua parte: l'accredito viene effettuato verso i beneficiari della Carta Acquisti, uno strumento introdotto nel 2008 per andare incontro alle famiglie che versano in condizioni di maggior disagio economico (e concessa per valori inferiori a una soglia di euro 6.781,76 nel 2014 ed euro 6.795,38 nel 2015). Sarà l'Inps, secondo direttive impartite dalle amministrazioni responsabili, come stabilisce l'art. 2 del decreto, a disporre l'accredito ai beneficiari della Carta Acquisti, una specie di tessera dei po
Elemosina politica in malafede.