di REDAZIONE
L'Italia uscirà dalla recessione il prossimo anno ma crescerà meno e più lentamente rispetto al resto del mondo, secondo le previsioni diffuse oggi da Istat, che prevede "un effetto nullo" della manovra varata dal governo Renzi sul 2015-2016.
Nel report "Le prospettive per l'economia italiana nel 2014-2016" l'istituto prevede che quest'anno il Pil cali dello 0,3% in termini reali - confermando il dato fornito dallo stesso istituto in un'audizione parlamentare il mese scorso -, in linea con le stime del governo. La disoccupazione è vista al 12,5%.
Lo scorso maggio Istat aveva ipotizzato per quest'anno un Pil a +0,6% e una disoccupazione al 12,7%.
Nel 2015 il Pil tornerebbe a crescere in modo modesto, +0,5% contro lo 0,6% stimato dal governo, mentre la disoccupazione scenderebbe al 12,4%.
Secondo i tecnici di Istat la manovra avrà "un effetto nullo sul biennio 2015-2016", per via del bilanciamento tra l'effetto positivo degli 80 euro in busta paga per i r