di FABIO CINTOLESI
Leggendo i nomi dei 5 deputati indicati da Grillo per la costituzione di un direttivo(?) politico del Movimento 5 Stelle, a qualcuno che conosco è sfuggita la battuta “ma uno bono di sopra l’equatore un c’era?”. Al di là della battuta, il fatto che i nomi indicati da Grillo siano tutti laziali e campani, è quantomeno singolare.
La scelta dei nomi da parte del leader in una lista bloccata e un voto si o no, non mi è piaciuto neanche un po’. Credo che tra la democrazia diretta e questo metodo passi la stessa differenza tra una camicia e una camicia di forza. Ma non è neanche questo il punto.
Appena 2 anni fa, i candidati alle elezioni politiche furono scelti interamente dagli iscritti al blog. Molti degli eletti erano persone che neanche avevano mai avuto niente a che fare con Grillo a Casaleggio. Sono stato testimone diretto di più di un episodio in tal senso.
Cos’è successo nel Movimento in questi 2 anni? Da dove nasce questa evoluzione