di MAX NORDAU*
Teoricamente il parlamentarismo dovrebbe assicurare un potere dirigente alla maggioranza, ma in pratica questo potere è nelle mani di una mezza dozzina di capi-partito e dei loro consiglieri e scudieri. Teoricamente le convinzioni dovrebbero formarsi sui ragionamenti che vengono esposti nelle sedute pubbliche, ma praticamente avviene questo e le convinzioni sono prestabilite dalla volontà dei capi e da motivi di interesse personale.
Teoricamente i deputati non dovrebbero avere cura che del bene pubblico, ma praticamente essi pensano innanzi tutto al proprio vantaggio e a quello dei loro intimi: tutto questo a spese della cosa pubblica.
Teoricamente i deputati dovrebbero essere i cittadini migliori, i più saggi, ma praticamente sono i più ambiziosi, i più presuntuosi, i più intrattabili.
Teoricamente la scheda elettorale vuol dire che l’elettore vota per un candidato che egli conosce e del quale ha fiducia, ma praticamente egli vota per un uomo del qua
tranquilli sta arrivando il governo Busato… rotf