de IL POLENTONE
Andare a Roma, sia che si faccia una marcia, un sacco o anche una pacifica manifestazione non è mai una bella cosa. Comunque vada, chi va al mulino si infarina, figuriamoci nella cloaca massima, pardon maxima.
Per questo gli indipendentisti non hanno tifato per la spedizione salviniana. Ne hanno apprezzato la spavalderia e la provocazione, ma non hanno superato i loro timori apotropaici e sanitari.
Bisogna però dire che gli “anti” abbiano fatto di tutto per far loro cambiare idea, non su Roma ma sul senso di andare a Mordor a parlar male della madre degli orchetti. Contro la manifestazione si sono scatenati i centri a-sociali, quasi tutti i partiti e gli organi di stampa, l’Anpi (partigiani romani? Una rarità numismatica) gli intellettuali e i protestatori in servizio permanente effettivo come i 99 Posse o l’incommensurabile Moni Ovadia con annesso cappuccio da sesso sicuro. Chi ha dato il meglio di sé è però stato tale Elio Germano, attore mol